Katia Follesa: «Il mio cuore è malato, non so se farò il secondo figlio»

Katia Follesa (Foto: Instagram)
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MILANO - "Il mio cuore è malato". Katia Follesa si racconta in un’intervista al “Corriere della Sera”: “Quel giorno (era il 2006) ero in macchina, stavo guidando, quando improvvisamente mi si è appannata la vista e, non so come dire, non sentivo più il cuore”.

 


La scoperta, cardiomiopatia ipertrofica non ostruttiva congenita, dopo analisi approfondite: “La cosa buona che ho fatto, dopo aver pensato che stessi per morire è stata andare subito, quel pomeriggio stesso, in ospedale. All’inizio mi avevano detto che non avevo niente. Anzi, la cardiologa era quasi un po’ scocciata. Ma ho deciso di approfondire e si è scoperto così che avevo questa patologia, la stessa di mio padre”.
 


Ora la comica – conduttrice ha iniziato una terapia: “Dovrò continuarla a vita. Il suggerimento è fare dei controlli anche se non si avvertono sintomi”. Katia ha una bimba, ma la gravidanza non è stata un problema: “Non tanto la gravidanza, anche se era escluso un parto naturale. Ma c’era il 50 per cento di probabilità che Agata ereditasse la cardiomiopatia. Per fortuna non è così, ma nell’ipotesi di un secondo figlio è una riflessione che, da un paio d’anni, faccio. A 42 anni sapere di poter mettere al mondo un figlio che può avere questi problemi mi fa dire che no, non lo farei".
 

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Il Mattino