Torre del Greco. Oro rosso ed estremo Oriente, il connubio si rinnova: al via la fiera del gioiello di Hong Kong. È partita ieri mattina la Hong Kong Jewellery & Gem...
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Previsti 3615 espositori da 56 nazioni differenti in 135mila metri quadrati di paglioni, con l'obiettivo dichiarato di rilanciare il comparto orafo e aprire nuovi mercati globali. Massiccia la delegazione torrese che ha aderito all'appuntamento, tappa fissa del calendario fieristico annuale: le aziende sono la Antonino De Simone di Gioia De Simone, la Aucella, Borriello Massimo, Carmela Liverino, Collaro Salvatore, Condis, Giovanni Condito, Coral Orafa Mediterranea, Coscia, i Fratelli De Simone, Di Luca Cameo Italiano, Dotea, Eva, Cozzolino Pearling, G.Borriello, Idea Coral, Lello Orlando, Lembo Pearls, Mattia Mazza, Mennorafa by Mennella, Mondial Coral, Lorenzo Orlando, Pellegrino Francesco e Rajola.
«Sono davvero tantissimi i torresi alla fiera di Hong Kong - commenta il presidente di Assocoral, Tommaso Mazza - Mai come quest'anno abbiamo una ricchissima varietà di proposte per il made in Italy che esalta la lavorazione artigianale del corallo e del cammeo tipica di Torre del Greco». Una peculiarità che da mesi è in lizza per entrare nella tentative list dell'Unesco: Assocoral e un Comitato Promotore sono, infatti, impegnati per vedere riconosciuta la filiera corallina torrese tra i beni immateriali patrimonio dell'umanità. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino