LONDRA - Segregata e torturata per ben otto ore da tre coetanei considerati amici: la 18enne britannica Summer Gregg ha vissuto un vero e proprio incubo, un'esperienza che...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Sono stravolta. Se vedo chiudere la porta mi spavento automaticamente, se vedo una catena mi ritraggo ma anche se vedo certe acconciature uguale a quelle dei miei aguzzini inizio ad avere paura», racconta in tv.
I suoi aguzzini, Jay Lame e James Canning e Amy Gaines, hanno poco più che 20 anni e sono stati arrestati e condannati. I fatti risalgono al dicembre dell'anno scorso quando la ragazza chiese un passaggio per tornare a casa ad uno dei tre ragazzi conosciuti tramite il suo fidanzato, ma fu trascinata e rinchiusa in un appartamento di Doncaster, in Inghilterra, legata con catene, umiliata e picchiata. Costretta a comportarsi come un cane ha subito che le urinassero addosso.
L'incubo è finito quando si è aggiunta una quarta persona che doveva aiutare a liberarsi di lei. La ragazza è stata portata in ospedale ed è partita la denuncia alla polizia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino