Dopo stress natalizio e abbuffate di Capodanno, è bene rimettersi in riga con una dieta ma in modo equilibrato e non punitivo, e non pensando solo alla linea ma anche...
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Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che l'umore è anche una questione di chimica e si può veicolare a tavola con una serie di alimenti che contengono o stimolano la produzione di sostanze che aiutano il buonumore. Ciò che mettiamo ogni giorno nel piatto aiuta a mantenere in salute non solo il corpo, ma anche la mente. «I cibi giusti sono quelli ricchi di specifici micronutrienti (cioè presenti in piccole quantità) come le vitamine del gruppo B, la vitamina C, gli acidi grassi omega 3 e il triptofano (un aminoacido presente nella maggior parte delle proteine che assumiamo con gli alimenti) che migliorano umore, concentrazione e memoria», spiega Michelangelo Giampietro, medico specialista in Scienza dell'Alimentazione e in Medicina dello Sport.
Il triptofano, che ha un effetto positivo sullo stress, perché, in presenza di vitamine del gruppo B, di carboidrati e di ferro, aumenta la produzione della serotonina, è contenuto soprattutto nella Bresaola della Valtellina Igp. Mentre le uova sono ricche di vitamina D, vitamina E, zinco e Omega 3, e il rosso contiene vitamina B12. Le banane sono ricche di potassio e magnesio, sostanze che aiutano a ritrovare energia e benessere. Salmone e Tonno sono elisir del buonumore, ricchi di Omega 3, acidi grassi essenziali che vanno ad agire sulla serotonina e sono preziosi per il funzionamento del nostro cervello. Se si vuole poi restare leggeri e disintossicarsi le verdure vengono in aiuto.
E un minestrone può essere una soluzione all'insegna della leggerezza, un alleato del benessere, perché povero di grassi e calorie e naturalmente ricco di vitamine, sali minerali e fibre.
Il Mattino