Ferrero, "show" in diretta tv: "Ecco perché sono finito in galera..." -Guarda

ROMA - “Io sono nato a Testaccio, andavo a bussare da Giuliano Gemma, che era già un grande attore. Scappavo di casa verso le 5 di mattina e andavo con lui a...

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ROMA - “Io sono nato a Testaccio, andavo a bussare da Giuliano Gemma, che era già un grande attore. Scappavo di casa verso le 5 di mattina e andavo con lui a Cinecittà, mi nascondevo nelle ceste che caricavano sui camion. Una volta sono finito a Napoli…”..

 

Massimo Ferrero show nel salotto di Barbara D’Urso.
Si comincia parlando di calcio.
“Io ho il cuore sampdoriano e la testa giallorossa. Sono diviso”.
Si passa poi al contributo video per una passeggiata di Ferrero a Testaccio, tra vecchi amici e fan a caccia di selfie.
“Qui c’era un macellaro, io lavoravo qui, facevo il macellaretto”.
Il tour si chiude a Trinità dei Monti, con la moglie, Manuela, e figli. Le chiacchiere in studio, invece, continuano. Ferrero ride, scherza, dialoga direttamente con il pubblico, chiede - e ottiene - applausi, quando mostra la giacca, “comprata ai grandi magazzini per venire qui”, o quando parla della conduttrice.
“La D’Urso è la più amata dagli italiana. Vi ricordate la Scavolini? Niente… è la D’Urso. Ogni tanto qualcuno parla male, tutti invidiosi”.

Si passa poi, all’adolescenza.
“A quattordici anni, ero un ragazzino innamorato. Ho dato fastidio alla figlia di una guardia. All’epoca, c’era più rigore. Questo non voleva che andassi dalla figlia. Sono un uomo fortunatissimo ma a volte sono un po’ sfigato. Ho visto il padre, pizzardone, che camminava con il cappello in testa, allora ho preso un motorino e ho dato uno schiaffo al cappello. Dietro, però, c’era una volante. Sono scappato. Ero su una vespetta, è finita la benzina, mi hanno preso e portato in carcere minorile”.

Dal primo amore all’ultimo.
“Mia moglie l’ho conosciuta a un matrimonio. Da ragazzino andavo ai matrimoni, perché avevo fame, entravo e magnavo, tanto lo sposo mica chiede: quello chi è? Dove c’era caciara, io mi infilavo e poi me ne andavo. Lei però l’ho conosciuta al matrimonio di Luca Argentero. Ero stato invitato”.
Si inizia così a parlare di donne, per arrivare al finto bacio con la D’Urso.
“Se avessi detto che ero qui oggi, già che sei una che fa i botti con lo share, ne facevi ancora di più e gli altri, gli invidiosi, si tagliavano le vene”.

Appuntamento, a settembre, per il ritorno di Viperetta, che chiude, prendendo in braccio la D’Urso.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino