Milly Carlucci e la morte del padre 91enne: «Lavoro tanto, altrimenti non ce l'avrei fatta»

Milly Carlucci e la morte del padre 91enne: «Lavoro tanto, altrimenti non ce l'avrei fatta»
“Nel giro di tre anni ho perso sia mamma sia papà. Mio padre è mancato da pochi giorni”, Milly Carlucci parla per la prima volta della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
“Nel giro di tre anni ho perso sia mamma sia papà. Mio padre è mancato da pochi giorni”, Milly Carlucci parla per la prima volta della scomparsa del padre Luigi, ex generale dell’Esercito, morto il 22 ottobre all’età di 91 anni: “Nonostante la razionalità della mente mi porti a pensare al naturale ciclo della vita, il cuore soffre davvero tanto”. Ad aiutarla ad andare avanti l’impegno col lavoro e “Ballando con le stelle”: “Come vuole che stia? Ho la grande fortuna di lavorare molto in questo periodo, altrimenti non so come avrei fatto”.


Cugini di campagna, Nick Luciani in miseria: «Vita agiata un ricordo. Addio autista, giro in bus»
 
Milly infatti è in giro con “Ballando on the road”: “Siamo in giro per l’Italia con Ballando on the road – ha fatto sapere la conduttrice a “Chi”, in edicola domani -  la risposta del pubblico, mai come quest’anno, è davvero sorprendente e io non vedo l’ora di iniziare la 14esima edizione di Ballando con le stelle. Nonostante il dolore riesco ancora ad avere entusiasmo perché Ballando è un inno alla creatività. È un’onda inarrestabile che non si ferma mai e che tornerà, dal 9 marzo, in prima serata”.



A volte durante il talent ha fatto sentire la sua voce in modo autorevole: “Non sono solo la conduttrice, ma anche il direttore artistico e un leader non può permettersi di arrabbiarsi. Io devo preoccuparmi di tenere tutti uniti anche nei momenti di crisi e poi, noi donne, dobbiamo fare i conti anche con certi cliché: se una donna alza la voce è isterica, se lo fa un uomo, al contrario, è autoritario. Che fatica!”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino