«Questo film non s'ha da proiettare». Parafrasando un celebre verso manzoniano sembrava questo il destino di “Mark Caltagirone, una storia italiana”....
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Il trailer del discusso fanta-thriller doveva essere proiettato per il 26 luglio al Festival del Cinema di Maratea, ma è stato bloccato dai legali della Prati che hanno diffidato l'organizzazione delle Giornate del Cinema Lucano a proiettare il corto di circa due minuti e mezzo «perché - come ha spiegato lo stesso Gianni Ippoliti - secondo gli avvocati della Prati si preannuncia altamente lesivo per la showgirl e quindi potrebbe danneggiarla».
Il film sarà proiettato per la stampa il 19 settembre al Palazzo dell'Informazione, in piazza Mastai a Roma, sede dell'agenzia di stampa Adnkronos. Presente, oltre a Ippoliti, anche il cast del film. Fabiana Latini interpreta Pamela Prati, mentre il misterioso Mark Caltagirone ha il volto di Massimo Di Carlo.
Sulla scelta di fare un film sull'argomento il regista spiega: «Dopo mesi che si è parlato di questa storia, con la fine dei palinsesti invernali, gli italiani sono stati lasciati 'scoperti' e 'in sospeso'. Abbiamo fatto un fanta-thriller ispirato a Ionescu e quindi al teatro dell'assurdo... Nella mia pellicola Mark Caltagirone esiste e si vuole sposare». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino