«Troppe tasse, ho venduto il bar e apro a Ibiza» la scelta di Paolo e della Pecora nera

Paolo Malvani
PORDENONE - Tanto apprezzato dai suoi clienti, altrettanto "odiato" dai residenti tanto da essere divenuto "La pecora nera". Paolo Malvani, il quarantasettenne...

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PORDENONE - Tanto apprezzato dai suoi clienti, altrettanto "odiato" dai residenti tanto da essere divenuto "La pecora nera". Paolo Malvani, il quarantasettenne gestore dell'originario Barcollo (rinominato Pecora Nera nel 2013) dopo dodici anni di soddisfazioni, ma anche di lotte di piazza, ha deciso di lasciare Pordenone.




Dal primo agosto il pubblico esercizio è stato ceduto a Sabrina Gardonio, che da dipendente ne è divenuta titolare. A metà gennaio 2017 Paolo prenderà la sua valigia, da buon emigrante, e si trasferirà ad Ibiza.
«L'idea è di aprire un locale lì, ma non so ancora cosa, lo deciderò una volta arrivato e vedendo qual è la situazione» - racconta Paolo.

Perché ha deciso di andarsene?
«Per due ragioni, anzitutto la pressione fiscale italiana: sebbene sia un po’ calato con la crisi, il lavoro qui non manca, anzi non posso lamentarmi, ma il carico di tasse non è sostenibile. Lavorare per mantenere questa classe politica proprio non mi va più. E poi i rapporti con il resto della piazza sono difficili. La situazione con la precedente Amministrazione comunale è peggiorata, si hanno le mani legate per via del disturbo e della musica, anche se credo sia una situazione non solo pordenonese».

Dal bancone del suo bar in piazza XX Settembre, come vede la nostra città?
«Mi sembra senza meta, anche i giovani sono solo attaccati al cellulare. E in ogni caso come futuro hanno ben poco». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino