Post-partum. In medicina questa parola latina ha lo stesso significato in quasi tutte le lingue. Dietro al post-partum si celano drammi nascosti che non sempre vengono a galla,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ad infrangere ogni barriera è stata la modella Ashley Graham che su Instagram ha postato una fotografia in cui si mostra mentre è in bagno, con la pancia ancora ben visibile e la spiegazione che non avrebbe mai immaginato di cambiare tanti pannolini, facendo riferimento sia a suo figlio, che alle proprie perdite di sangue. «Cari uomini vorrei dirvi che il parto non è tutto rose e fiori».
Ashley con questo post - condiviso immediatamente migliaia di volte - ha voluto rilanciare una polemica nata la notte degli Oscar, quando la rete televisiva ABC si è rifiutata di trasmettere la pubblicità di una nota marca di assorbenti igienici perchè ritenuta troppo cruda. Lo spot pubblicitario aveva al centro della scena una ragazza in una tipica situazione post partum: dentro una toilette intenta a cambiarsi e con la pancia ancora ben visibile.
Nel frattempo in Francia quattro intellettuali conosciute per battersi per i diritti delle donne hanno fatto decollare l'ashtag MonPostPartum, con la frase «i dolori, il sngue, le lagrime. Forse non eravamo preparate. Ed è il momento peggiore della mia maternità». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino