L'associazione dei consumatori britannica Which? ha studiato i venti paesi più frequentati dai turisti, considerando quattro parametri: il tasso di criminalità...
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Dunque, secondo alcune valutazioni, gli Emirati Arabi Uniti e l'Islanda sono due dei paesi più sicuri per i turisti, così come le Barbados e Singapore.
Tra i cinque paesi europei figurano Spagna, Francia, Grecia, Italia e Islanda, tra i cinque paesi asiatici ci sono Giappone, India, Tailandia, Vietnam e Singapore, gli altri paesi considerati sono Messico, USA, Canada, Australia, Barbados, Emirati Arabi Uniti, Marocco, Giordania, Turchia e Sud Africa.
Tenendo in considerazione il tasso di criminalità i paesi più sicuri sono gli Emirati Arabi Uniti e l'Islanda, che hanno raggiunto 6,6 punti su un massimo di 7. Seguono Singapore (6,5 punti) e la Spagna (6,2). Il quinto posto è condiviso tra Australia, Giappone, Canada e Marocco che ha raggiunto i 6,1 punti. I peggiori classificati sono il Sudafrica (3,9), la Turchia e la Tailandia con 4 punti, l'India (4,1) e il Messico (4,2).
Analizzando la probabilità di disastri naturali il primo posto appartiene alle Barbados, che con l'1,21% ha il minor rischio di disastri naturali tra tutti i paesi che sono stati studiati. Seguono Islanda (1,54%) e Emirati Arabi Uniti (1,98%). Il quarto e il quinto posto sono occupati rispettivamente da Singapore e Francia. La nazione con il maggior rischio è il Giappone. Sebbene il paese sia considerato sicuro nella maggior parte dei parametri, ha un alto rischio di catastrofi naturali del 13,47%, a causa dei costanti terremoti. Anche il Vietnam (12,84%), la Grecia (7,11%), l'India (7%) e il Marocco (6,87%) non sono considerati molto sicuri.
Per quanto riguarda le minacce per la salute, i cinque paesi europei che sono stati osservati hanno un basso rischio, così come gli Emirati Arabi Uniti, il Giappone e gli Stati Uniti.
Considerando la probabilità di attacchi terroristici, invece, il fenomeno non può essere escluso da nessuna parte. Anche Islanda e Giappone presentano questo rischio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino