La giovane Helen Fincham, 21enne di Bridgend, in Galles, resta ottimista anche se al momento è inchiodata a un letto di ospedale e non sa con certezza se potrà...
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«Non sono mai stata malata in vita mia, quindi ho capito subito che qualcosa non andava. Stavo lottando per respirare e all'improvviso ho avuto dolori al braccio. Ho telefonato ai dottori e l'addetto alla reception ha detto che sarei dovuto andare in ospedale. Allora ho iniziato davvero a prendere dal panico». I paramedici sono arrivati e hanno eseguito un elettrocardiogramma che ha dato buoni risultati, ma Helen ha insistito affinchè la portassero in ospedale: «Sono venuti ad aiutarmi e sono subito caduta tra le loro braccia perchè non riuscivo a stare in piedi».
Helen ricorda che i dottori avevano chiesto ai suoi genitori se avesse preso qualcosa: «Il giorno dopo sono stata portata al Morriston Hospital di Swansea, e stavano facendo quella cosa per testare i tuoi riflessi, dove la tua gamba dovrebbe muoversi quando il tuo ginocchio viene toccato. La mia gamba non lo faceva. Stavo piangendo, non potevo nemmeno asciugarmi le lacrime».
La condizione di Helen colpisce circa 300 persone all'anno ed è un disturbo neurologico causato dall'infiammazione del midollo spinale. Attualmente non esiste una cura per la mielite trasversa, ma i trattamenti e la riabilitazione possono aiutare con il recupero e ridurre i sintomi.
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Il Mattino