Malagò: «Ho rischiato l'ictus, mi è andata bene. Ora sono fuori pericolo»

Giovanni Malagò (62), presidente del CONI dal 2013
Un fulmine a ciel sereno per il mondo dello sport italiano, con però un lieto fine. Il presidente del CONI Giovanni Malagò, intervenendo al Consiglio Nazionale in...

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Un fulmine a ciel sereno per il mondo dello sport italiano, con però un lieto fine. Il presidente del CONI Giovanni Malagò, intervenendo al Consiglio Nazionale in corso a Roma al Foro Italico, ha confessato di aver rischiato un ictus durante le feste natalizie. «Il 24 dicembre sono andato a fare un piccolo intervento programmato in day hospital all'occhio - ha raccontato Malagò - e hanno scoperto che avevo una seria complicazione cardiaca. Si trattava di un'aritmia atriale, una fibrillazione, e siccome sono brachicardico non l'ho mai sentita. Sono stato a rischio di trombo e ictus, l'ho capito quando al termine mi hanno fatto elettrocardiogramma a raffica».

Il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, che ha deciso di rendere pubblica la notizia e di confessarla ai membri del Consiglio «perché siete la mia famiglia, non potevo non raccontarvi questa storia» ha poi proseguito nel racconto della vicenda: «Mi hanno prescritto dei farmaci, sono tornato dopo qualche giorno di riposo a Sabaudia e la diagnosi è stata confermata. Mi è andata bene, sono fuori pericolo. Ho avuto questo problema ma ora non ce l'ho più. Il punto adesso è capire perché: al 75% è un sovraccarico di stress, al 24% può essere un problema di coronarie, all'1% poteva essere una miocardite da vaccino che però è stata esclusa dagli esami». «Quindi ho fatto bene a fare la terza dose di vaccino», ha concluso Malagò.

 

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Il Mattino