Per poco non ci lascia le penne Maya Gabeira. Il filmato girato sulle coste del portogallo a febbraio e diventato virale, consacrando questa ragazza brasiliana di 33 anni la...
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Nel nord di Lisbona, sulle spiagge atlantiche, ogni anno arrivano centinaia di persone a filmare i surfisti più coraggiosi. L'11 febbraio scorso sono stati tanti i testimoni dell'ennesima onda record del mondo, cavalcata da Maya, unica donna a gareggiare nell'evento a squadre maschile del Nazaré Tow Surfing Challenge. Secondo le statistiche della World Surf League che effettua misurazioni e tiene conteggi precisi sulle imprese dei surf si è trattato della più grande onda mai cavalcata da una donna.
L'impresa di Maya ha battuto l'onda di 20 metri del campione del Nazaré Tow Challenge, Kai Lenny. Oltre a Maya c'è un altra ragazza, Justine Dupont, una ventinovenne del sud-ovest della Francia che ha realizzato una altra impresa importante catturando una onda enorme. Naturalmente misurare le onde non è facile. «Resta una scienza imperfetta e quando si parla di record mondiali occorre avere forse strumenti più specifici e certi di quelli che non si utilizzino ora» ha detto il re delle onde, il californiano Greg Long, una leggenda vivente. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino