Tafida Raqeeb, la bambina di cinque anni in gravi condizioni trasferita il 15 ottobre all'ospedale Gaslini da Londra, dopo la battaglia avviata dai genitori perché...
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Tafida, in coma dopo l'applicazione subita a Londra per la rottura di un aneurisma cerebrale, era arrivata al Gaslini il 15 ottobre, dopo che Alistair MacDonald, giudice dell'Alta Corte d'Inghilterra, aveva dato una ragione ai genitori della piccola che erano ricorsi alla giustizia inglese dopo la decisione del Royal London Hospital di interrompere le cure. Il 3 ottobre la decisione di McDonald con la quale era stato disposto il trasferimento in Italia, avvenuto con un aereo-ambulanza il 15 ottobre.
La piccola era stata ricoverata nel reparto di rianimazione pediatrica dove le erano state somministrate le prime cure. «Il nostro obiettivo - aveva detto il direttore del reparto di Terapia intensiva e rianimazione dell'ospedale Gaslini Andrea Moscatelli - è quello di supportare le funzioni vitali di Tafida, rendere più possibile assicurare sia la cura della casa della bambina da parte dei genitori, ovvero rendere possibile la ventilazione meccanica e la nutrizione a domicilio». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino