Totti, auguri a papà Enzo: «Buon compleanno, mi manchi da morire»

Totti, auguri a papà Enzo: «Ovunque tu sia, mi manchi da morire»
Ha scelto le parole del cuore, quelle con cui non si sbaglia mai. Francesco Totti ha voluto ricordare il compleanno di papà Enzo, morto di Covid lo scorso 12 ottobre e...

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Ha scelto le parole del cuore, quelle con cui non si sbaglia mai. Francesco Totti ha voluto ricordare il compleanno di papà Enzo, morto di Covid lo scorso 12 ottobre e che oggi avrebbe compiuto 77 anni. Il messaggio sui social è commovente: «Ovunque tu sia, buon compleanno papà! Mi manchi da morire», le parole che hanno accompagnato una sua foto. 

 

LA LETTERA A PAPÀ ENZO - Qualche giorno dopo la tragica scomparsa, l'ex capitano della Roma aveva pubblicato una lunga lettera con cui ripercorreva il rapporto speciale che lo legava a suo padre: «Ciao papà, ho trascorso i 10 giorni più brutti della mia vita, sapendo che stavi lì “da solo” combattendo contro il male e non potendoti vedere, parlare, abbracciarti, stringerti... Avrei fatto qualsiasi cosa pur di stare là vicino a te. Ora la mia vita sarà diversa, perché sono cresciuto con dei valori importanti ed è per questo che voglio ringraziarti papà, per tutto quello che hai fatto per me, per avermi reso un uomo forte e coraggioso. Ti vorrò sempre bene papà mio!

 

 

Vorrei poter ancora sentire la tua voce, mi mancano le risate che ci facevamo, mi manca il tuo sorriso, i tuoi occhi, mi manca vederti sul divano a guardare la tv. Devo dirti scusa e grazie… Scusa per tutte le volte che non ho capito, per tutte le volte che non ti ho detto "ti voglio bene", scusa per gli abbracci mancati, per le parole non dette, per gli sbagli che ho fatto. Ma soprattutto grazie perché sei stato un padre e non smetterai mai di esserlo. Senza di te non ce l’avrei mai fatta, anche se non sei più con noi il tuo ricordo è il tuo sorriso non sarà mai dimenticato! Avevi tanti amici che ti volevano bene, perché tu avevi qualcosa di diverso, eri sempre presente, sempre disponibile, eri l’amico di tutti, eri e sei il mio orgoglio e spero di esserlo stato anch’io per te! Oggi più che mai ho capito quanto sei stato importante nella mia vita, e nei prossimi anni terrò questi preziosi ricordi nel mio cuore. Ciao papà, anzi, ciao sceriffo. Fai buon viaggio. Tuo Francesco».

 

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Il Mattino