Ex vigile urbano si spaccia per il Messia e fonda una chiesa in Siberia: arrestato

le immagini dell' arresto di Sergei Torop riprese dalla tv
Si faceva chiamare Gesù, andava in giro vestito con una pesante tunica bianca, i capelli sciolti e la lunga barba, promettendo alla gente un futuro migliore...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si faceva chiamare Gesù, andava in giro vestito con una pesante tunica bianca, i capelli sciolti e la lunga barba, promettendo alla gente un futuro migliore nell'aldilà. Le persone gli credevano tanto che negli anni aveva raccolto in Siberia decine e decine di migliaia di seguaci. Con il tempo era diventato per le autorità civili e persino per i pope ortodossi un problema serissimo, fino a che ieri, mediante una operazione speciale, le forze di sicurezza russe hanno arrestato Sergei Torop, noto a tutti come Vissarion. La reincarnazione del Messia.


Panzironi, lo show del "messia delle diete" a Roma tra selfie e adepti: «Lo zucchero è il male»

I reati contestati sono estorsione e abuso della credulità popolare. Si tratta di un bravissimo imbonitore che in una decina di anni ha messo in piedi un impero erodendo una marea di fedeli alla chiesa ortodossa nelle remote lande siberiane. La setta che ha fondato nel 1991,  nella regione di Krasnoyarsk, si chiama Chiesa dell'Ultimo Testamento, all'interno della quale si coltivava il culto del giorno del giudizio. Le autorità di polizia hanno spiegato che Vissarion usava i soldi dei seguaci e che su di loro esercitava una violenza psicologica.



Torop, 59 anni, di professione ex vigile urbano è riuscito a diventare un pericolo pubblico nazionale visto il successo che aveva nel catturare le simpatie della gente e reclutare adepti per la sua chiesa. «Non sono Dio. Ed è un errore vedere Gesù come Dio. Ma io sono la parola vivente di Dio padre. Tutto quello che Dio vuole dire, egli lo fa attraverso di me» diceva alla gente, spiegando che il suo ruolo celeste era quello di vigilare sulle persone e fare in modo che tutto andasse bene.


Praticamente mixava diversi riti ortodossi e cristiani, predicava uno stile di vita vegano con regole rigide per proteggere l'ambiente. Ai seguaci imponeva l'uso di abiti particolarmente austeri e contava l'era cristiana a partire dal 1961, anno della sua nascita.  Adesso si trova in carcere e solo un miracolo potrebbe tirarlo fuori dai guai in cui si è cacciato.

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino