ROMA - “I risultati di questa nona edizione di Ballando con le Stelle sono fin qui eccellenti e per certi versi inimmaginabili: un successo sperato, ma francamente non in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"Al fatto di mandare la pubblicità dopo l’infortunio - ha dichiarato, come riporta "Davidemaggio" - devo precisare che la pubblicità stessa va mandata ad orari più o meno definiti, stabiliti dalla Rai e dalla Sipra e in effetti era appena passato un blocco pubblicitario, in ogni caso non ho l’autorità di infrangere i regolamenti vigenti sugli affollamenti pubblicitari, che oggi sono molto precisi, oggetto di grande controllo e attenzione e possono far scattare pesantissime sanzioni per l’Azienda Rai”.
A parte i problemi contrattuali poi, Ballando può essere considerata alla stregua di una competizione sportiva: " “In una competizione sportiva l’infortunio è sempre possibile, ma nessuno reclama il nero pubblicitario se s’infortuna un calciatore, uno sciatore o un ciclista o un motociclista e sicuramente il genere d’incidente che si è visto da noi non aveva per fortuna la tragicità di altri avvenimenti che abbiamo visto nostro malgrado in televisione”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino