Antica Pizzeria & Trattoria “Al 22”: locale rinnovato, al centro ancora la tradizione

Pizzeria e Trattoria al 22
a tradizione dà continuità al passato ma si nutre di passione ed entusiasmo sempre nuovi: è il presente a renderla viva. Questa è la convinzione di...

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a tradizione dà continuità al passato ma si nutre di passione ed entusiasmo sempre nuovi: è il presente a renderla viva. Questa è la convinzione di Gianni Improta, titolare dell'Antica Pizzeria & Trattoria “Al 22”, locale storico di Napoli (esiste dal lontano 1935) che da lunedì 28 ottobre ha riaperto dopo un attento restyling.

L'anima partenopea della pizzeria è adesso ancora più evidente: il nuovo concept punta su colori caldi e legno, l'atmosfera è familiare e avvolgente. Spiccano le nuove sedute a panca e le sedie tipiche delle vecchie trattorie e soprattutto attira gli sguardi il nuovo forno a legna, cuore della pizzeria che per l'occasione si mostra come una vera e propria opera d'arte. Grazie al minuzioso e originale lavoro dell'artista napoletano Luigi Masecchia, il forno è stato ricoperto, infatti, da ben settemila tappi di bibite e acqua che, nella loro disposizione, riprendono cerchi e volte raffigurate nelle mattonelle di arredo. Al forno “artistico” Gianni Improta ha dedicato la “Tappost”, una pizza dalla forma quadrata tutta da provare. Una nuova creazione del Maestro pizzaiolo napoletano che si aggiunge al noto menu di pizze ispirate alla tradizione  (le cosiddette “borboniche”), tutte preparate con gli ingredienti del territorio. Fra le più apprezzate la Pizza delle Due Sicilie in cui il morbido impasto viene ricoperto con pomodoro San Marzano, fiordilatte, olio extravergine di oliva e pecorino e la Pizza del Sindaco, in cui si sposano pomodorini gialli e pomodorini del Piennolo del Vesuvio con provola, pecorino e basilico: i colori dello stemma di Napoli per un omaggio gastronomico alla città. Ottime poi le pizze portafoglio da consumare anche passeggiando.
Nel segno della stagionalità e della qualità anche l'offerta della Trattoria che regala ai cultori della cucina napoletana tradizionale la possibilità di ritrovare sapori autentici in piatti di mare e di terra preparati con eccellenti materie prime acquistate giornalmente nei vicini mercati locali. 


 

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Il Mattino