Influenza e allergie, i malanni sconfitti con la mascherina

Influenza e allergie, i malanni sconfitti con la mascherina
Complice un'attenzione catalizzata comprensibilmente solo sul Covid-19, quest'anno si è parlato molto meno di altre patologie, che non per questo sono sparite....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Complice un'attenzione catalizzata comprensibilmente solo sul Covid-19, quest'anno si è parlato molto meno di altre patologie, che non per questo sono sparite. Frequenti e forti sono stati i richiami degli specialisti a non trascurare altre malattie e a non abbassare la guardia. C'è invece una categoria di patologie, le malattie allergiche, delle quali non solo non si è parlato, ma che sono anche diminuite in modo drastico.

«L'uso delle mascherine, l'attenzione ad areare i locali e la mancanza di una vera e propria influenza di stagione hanno preservato adulti, adolescenti e bambini dalle classiche allergie della primavera», certifica Fulvio Esposito, ex primario della Pneumologia pediatrica ed ex direttore del dipartimento di Pediatria dell'ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Discorso ancor più vero per i bambini. «Quest'anno i bambini si sono ammalati molto meno e questo li ha preservati anche da manifestazioni allergiche». A incidere sui più grandi è stato invece l'uso delle mascherine, capaci di filtrare i pollini e gli allergeni portati dal vento. Esposito sfata poi un falso mito, vale a dire la preoccupazione di molti che la predisposizione alle allergie oppure alle malattie asmatiche possa essere un'aggravante del Covid-19.

«Essere allergici o soffrire di asma non ha determinato problemi più di quanto non si sia osservato in altri pazienti. Nei bambini il Covid non ha dato manifestazioni importanti, per gli adulti le manifestazioni cliniche più gravi si sono registrate tra persone fragili, spesso pazienti con altre patologie o fortemente obesi». Dunque, essere allergici o asmatici non è di per sé una condizione di maggiore rischio in caso di infezione da Covid.

C'è, invece, un insegnamento da trarre. «In tanti anni di professione medica - dice Esposito - non ho mai vissuto un anno nel quale venisse meno l'influenza stagionale. Le precauzione che abbiamo preso per proteggerci dal Covid ci hanno inevitabilmente tenuti al sicuro anche dal virus influenzale. Questo dovremmo ricordarlo: anche quando questa pandemia sarà passata e anche quando la mascherina resterà solo per tutti noi un simbolo di sofferenza, dovremmo provare a continuare a utilizzarla nella stagione invernale. Questo, assieme alle regole che ormai conosciamo a memoria, ci consentirebbe di affrontare molto meglio l'influenza di stagione e di avere molti meno problemi con tante malattie respiratorie, comprese le allergie che tanto ci infastidiscono in primavera».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino