Il Gran Premio di Napoli ieri e oggi: dalla “Coppa Principessa del Piemonte” alla gara sul lungomare

Il gp napoletano torna dal 12 al 14 aprile: com'era il circuito ai tempi delle prime competizioni

Il percorso sul lungomare
Dal 12 al 14 aprile, Napoli tornerà a ospitare una competizione motoristica con il Napoli Racing Show, l'evento che permetterà agli appassionati delle quattro...

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Dal 12 al 14 aprile, Napoli tornerà a ospitare una competizione motoristica con il Napoli Racing Show, l'evento che permetterà agli appassionati delle quattro ruote di ascoltare nuovamente il rombo dei motori e ammirare vetture d'ogni epoca.

Già, tornare, perchè non è la prima volta che la città diventa teatro di una competizione automobilistica: la tre giorni sul Lungomare Caracciolo vuole riportare la mente ai fasti degli Anni 60, quando il quando il gp di Posillipo non aveva nulla da invidiare, per notorietà e charme, a quello di Montecarlo, ma le radici della kermesse sono ben più profonde.

Com'era il Napoli Racing Show

Nel 1933 (la Formula 1 sarebbe nata oltre dieci anni più tardi) Napoli ospitò per la prima volta la “Coppa Principessa del Piemonte”, dedicata a Maria Josè di Belgo - moglie di Umberto I di Savoia, ultima regina consorte prima della proclamazione della Repubblica - e il cui circuito si dipanava tra le strade più chic della città, nel quartiere Posillipo. La pista utilizzata faceva parte del “Circuito province meridionali”, un anello stradale che attraversava il Sud Italia. Fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale, la coppa si disputò altre quattro volte: nel 1934, 1937, 1938, 1939, ospitando piloti del calibro di Nino Farina e Tazio Nuvolari.

Nel 1948 le vetture tornarono a sfrecciare nel capoluogo campano, con la competizione che assunse il nome di Gran Premio di Napoli. Il circuito utilizzato, ancora a Posillipo, si estendeva per 4,1 km e le prime vetture che presero parte partecipavano al campionato di Formula 2. Dal 1954 seguirono competizioni di sport prototipi - auto biposto a ruote coperte - e vetture di Formula 1, anche se il Gran Premio di Napoli non era valido per il campionato mondiale di questa categoria. La coppa lasciò la città nel 1962, con la vittoria del belga Willy Mairesse, e dall'88 viene organizzata ogni anno la rievocazione storica della gara.

Il Napoli Racing Show oggi

Il lungomare napoletano però tornerà finalmente a ospitare il Gran Premio di Napoli, nel prossimo weekend. Il circuito di gara sarà ovviamente differente rispetto alle edizioni del passato: un percorso lungo circa 1290 metri, con larghezza stradale di 8, che coprirà appunto il lungomare pedonale di via Caracciolo.

Dalle tribune, appositamente costruite, si potranno ammirare le vetture che si inseguiranno in percorsi paralleli altamente spettacolari, e che si sfideranno con il regolamento Formula challenger. Si prevede anche l'allestimento di maxischermi, mentre il paddock per le auto in gara sarà sistemato nei pressi di viale Dohrn per permettere agli spettatori, anche se a distanza, di assaporare la “vita” nei box durante una competizione racing.

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Il Mattino