Agli studenti dell'istituto Masullo-Theti di Nola appare chiaro fin dalle prime battute che, se tra i progetti per il proprio futuro vorranno inserire anche l'inserimento nell'azienda KPMG, dovranno mettere in conto di prepararsi manifestrando grande professionalità e un forte interesse, che potremmo tradurre anche in vera passione. Con questa premessa, ribadita con determinazione da Erika Rodriguez, partner Deal Advisor M&A Tax, e dal responsabile dell'ufficio di Napoli Andrea Buccione, prende il via l'incontro con gli alunni che, attraverso il programma «Studiare l'impresa, l'impresa di studiare» hanno la possibilità di scandagliare, ricorda Bruno Bisogni dell'Unione Industriali di Napoli, i complessi meccanismi che regolano il mercato del lavoro. Ed eccoci subito alla conferma dell'importanza delle competenze: «Stiamo parlando di una struttura meritocratica per far parte della quale sono indispensabili determinazione, studio, volontà di apprendere: elementi che diventano in pratica una sfida con se stessi».

E allora è il caso di evidenziare che KPMG, che accompagna i processi di crescita delle imprese e del mercato, è una delle più importanti piattaforme di servizi professionali che, grazie a un modello federativo integrato, può contare sulla possibilità di mobilitare in tempo reale le competenze disponibili a livello internazionale pur operando, ciascuna sede, in piena autonomia strategica e gestionale. Ma cosa c'è dietro ognuna di quelle quattro lettere del nome dell'azienda? Ci sono le iniziali dei fondatori del network: l'olandese Klynveld, l'inglese Peat, l'americano Marwick, il tedesco Goerdeler. Quattro nazionalità diverse per una rete che nasce già con lo sguardo aperto al mondo.

È evidente che agli studenti piace questo scenario professionale che comprende discipline che fanno parte del loro corso scolastico. Scoprire che dietro ogni attività ci sono ricerca e approfondimento per trasformare i numeri in valore. Prendiamo ad esempio la revisione del bilancio: oltre ad essere un'attestazione di conformità sulle informazioni di materia finanziaria e non dell'impresa, rappresenta un elemento di comunicazione qualificata verso il mercato, si fa rilevare, che è sempre più vista dalle aziende come occasione per la crescita manageriale, la trasparenza e la competitività.

In una realtà molto dinamica quali sono le possibilità di inserimento? In aziende come la KPMG che punta sempre alle eccellenze non sempre è agevole reperire i profili giusti. Intanto bisogna laurearsi con ottimi voti ed avere un buon background di competenze. È altrettanto ovvio che in una società  proiettata su un mercato globale e altamente competitivo è necessaria un'ottima conoscenza della lingua inglese che, insieme alle competenze STEM (science, technology, engineering and mathematics) e quella più innovativa connessa ai temi della digital transformation e della sostenibilità, rappresenta una corsia preferenziale. In questa ottica, si evidenzia, si investe costantemente sullo sviluppo professionale delle persone.