Pagoda, il fascino di Ischia si tuffa nell'innovazione

Pagoda, il fascino di Ischia si tuffa nell'innovazione
Atmosfera da favola, sole estivo, mare cristallino; e voci e sguardi meravigliati di decine di ragazzi e docenti che si perdono in un giro vorticoso di selfie tra le terrazze, gli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Atmosfera da favola, sole estivo, mare cristallino; e voci e sguardi meravigliati di decine di ragazzi e docenti che si perdono in un giro vorticoso di selfie tra le terrazze, gli scogli e le calette alle spalle della «Foce». Si chiamava così l'antico ingresso del porto di Ischia, che era un lago vulcanico trasformato in rifugio sicuro, nel 1854, da Ferdinando II di Borbone che firmò l'impresa facendo arrivare dalla Francia un superbo faro di mattoni rossi. In questo contesto evocativo, l'accoglienza non poteva essere più «friendly», grazie al mix tra lo scenario naturale e la disponibilità della famiglia Mazzarella, presente al completo: dal capostipite ingegnere Francesco alle figlie manager Gianna e Marina, proprietari di Tourist Italia e dell'hotel Pagoda, il gioiello alberghiero che è un cantiere aperto al futuro, a ridosso degli approdi di yacht e traghetti. Grazie a un piano di restyling che si concluderà tra qualche mese, passerà da 70 a 55 camere, da tre a quattro stelle, avrà un'impronta digitale nei servizi con un'organizzazione all'avanguardia. Pure con una riduzione nei posti letto disponibili, è comunque già pronto per il varo della stagione delle vacanze, segno di un impegno imprenditoriale senza soste.

Per gli studenti dell'Ips «Telese» diretto da Mario Sironi, accorsi in massa, la visita aziendale diventa una gita ricca di sorprese, festa a tutto tondo. Merito degli stessi allievi delle classi di accoglienza turistica e grafico commerciale, coordinati dai professori Rosario Mastrocola, Gabriella Alinei e Francesco Paolo Violano, che hanno partecipato con 18 lavori creativi al concorso di idee lanciato per contribuire al progetto innovativo di «cambiamento gentile» che consolida la tradizione con soluzioni performanti. «Il primo applauso va all'ingegnere Francesco Mazzarella, al nostro papà che, 26 anni fa, ha avuto l'intuizione di trasformare un cantiere navale e le antiche fornaci dell'area portuale in un residence», sottolinea con entusiasmo Gianna Mazzarella. Le fa da pendant il sorriso di Marina. «Da quel momento ricorda - la storia di questo posto è in continua evoluzione. Non siamo albergatori, ma sono 25 anni che lo facciamo, stando al passo con i tempi. Dal 2019 ci siamo sempre inventati qualcosa di nuovo». Un impianto domotico governerà la struttura, mentre muta la «brand identity», facendo leva su un percorso di marketing che consiste anche nella cancellatura delle vecchie immagini dell'hotel, sull'onda di una stretta collaborazione con il giovane staff, guidato da Valentina Scozio, capo del ricevimento e prossimo vice direttore; e di cui fa parte Salvatore Cosimato, che aveva cominciato come bagnino ed «è cresciuto» fino a diventare maitre. Due esempi per invogliare i millenials a credere nella meritocrazia, ad avere fiducia nelle opportunità che l'isola offre per trovare sbocco nell'industria turistica. «Voi siete il futuro dice con un filo d'emozione l'ingegnere Mazzarella e noi crediamo in voi. All'inizio di quest'avventura sembravamo dei marziani. Voglio trasferirvi il mio amore per questi luoghi, l'amore per il bello da preservare e implementare con intelligenza. L'albergo è un'attività pubblica, gestita da un privato pro tempore, ma è un'opera a disposizione di tutti. Qualità e bellezza sono il nostro credo; non andate altrove perché Ischia sarà sempre più importante».

Messaggi diritti al cuore. E la passione rafforza i cambiamenti, tra i quali spicca l'inaugurazione, prevista per il prossimo anno, del ristorante «Al faro» che avrà una cucina fusion, tra piatti nostrani e suggestioni esotiche. La scelta dei vincitori, a questo punto, scatena l'adrenalina. Pietro Manco, Rossella Arcamone e Maria Concetta Morgera conquistano Gianna e Marina Mazzarella con un logo in cui predominano il faro e una «mattonella» dalle tonalità blu, frutto di uno studio attento e preciso. Anche Sabrina Mucibello sale sul podio con una proposta «giocata» sulle gocce e sull'acqua. Per tutti, il premio è una certezza: una cena per due al «Beach bar». Come dire che la festa proseguirà. Non sarà facile dimenticarla. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino