OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Il mondo cambia e di conseguenza si modificano le esigenze delle aziende che, va da sè, devono adattarsi alle trasformazioni del contesto socioeconomico in cui operano. È con questa premessa che prende avvio il secondo incontro degli studenti dell'istituto Masullo-Theti di Nola con KPMG, il network globale di servizi professionali alle imprese: tra questi, revisione e organizzazione contabile, consulenze manageriali, servizi fiscali e legali. Del complesso mondo del mercato del lavoro e della sua evoluzione gli alunni discutono con Erika Rodriguez, partner Deal Advisor M&ATax, e Andrea Buccione, Partner Audit, entrambi responsabili dell'ufficio di Napoli di KPMG. Quali sono i punti di forza, chiedono Enrico Zannella e Francesca Frasso, che consentono di intraprendere un'attività professionale? Un fattore, si fa rilevare, è imprescindibile: le conoscenze devono essere adeguate alle necessità del mercato. Ai giovani che accedono al mondo del lavoro è richiesta inoltre la capacità di relazionarsi con lo sviluppo tecnologico, di essere flessibili e proattivi nel cambiamento. Ma è altrettanto importante analizzare le proprie capacità e fare leva sulle proprie skills e domandarsi quali siano le reali aspirazioni, gli obiettivi per i quali si è disposti a impegnarsi. Senza dimenticare che la costruzione del proprio futuro professionale è una sfida non priva di ostacoli ma che va affrontata con l'impegno e la determinazione. La strada può essere lunga ma non deve spaventare perchè le difficoltà vanno messe sempre in conto.
Ma come affrontare le selezioni e mettersi in gioco, chiedono Annamaria Sangermano e Vincenzo Drissi, in un contesto caratterizzato da molte sfaccettature? Prima di inviare il curriculum vitae ad un'azienda è opportuno documentarsi sull'attività che svolge, avere un'idea abbastanza chiara dei settori in cui opera.
Gli studenti del Masullo-Theti ascoltano con grande attenzione: è chiaro che ci si trova di fronte a un'azienda che va oltre i confini nazionali per cui Enzo Guida e Angela D'Onofrio chiedono quanto pesi nella valutazione di un candidato la conoscenza delle lingue. È evidente, si sottolinea, che in un mondo così fortemente interconnesso, dove gli scambi sono diventati routine, la padronanza delle lingue non può considerarsi un accessorio ma una necessità. A cominciare dall'inglese che, per quanto riguarda KPMG, è uno degli elementi irrinunciabili per essere assunti.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino