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«Vicini alle nuove generazioni»: con questo slogan la Schneider Electric si è presentata agli studenti e le studentesse dell'Istituto Tecnico Industriale Righi di Fuorigrotta. Una mattinata, organizzata insieme all'Unione Industriali di Napoli, trascorsa tra le domande di due classi, la 5A e la 5C, indirizzo informatica: 34 ragazzi e due ragazze, tutti attentissimi alle spiegazioni di Roberto D'Annibale, direttore dell'area sud della multinazionale. «Siamo molto vicini al mondo dell'istruzione. La nostra azienda, che produce e propone prodotti per la gestione elettrica, sistemi automatici e soluzioni finalizzate a queste attività, si occupa infatti anche di Learning, di scuola e università. Ma quello che ci preme di più oggi - sottolinea il manager - è parlarvi della nostra mission e soprattutto dei nostri obiettivi, che sono la sostenibilità, l'efficienza e la resilienza». Il Covid ha purtroppo messo a dura prova tantissime aziende e anche la Schneider ha dovuto ricalibrare il proprio sistema lavorativo adeguandolo alle immense sfide che si sono presentate negli ultimi mesi. «Abbiamo 128mila impiegati in tutto il mondo - continua il responsabile rivolgendosi ai ragazzi - e copriamo più di 100 Paesi. Abbiamo due grossi filoni di business, che nelle aziende si chiamano divisioni: l'Industrial automation e l'Energy management. Noi in pratica gestiamo l'energia, dalla sua generazione al consumo».
D'Annibale ha poi spiegato ai giovani il punto di svolta delle attuali generazioni.
Forte però anche la necessità di avere consigli sulle cosiddette fughe all'estero per mancanza di opportunità in Italia. «Dovete cominciare a entrare nel mondo del lavoro da subito - ha spiegato il dirigente - Conoscere tante persone. Non è vero che bisogna scappare all'estero per lavorare e soprattutto si deve uscire dalla logica del posto fisso e credere nelle proprie competenze. E non dimenticate: la laurea è fondamentale».
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