Hollywood, accuse di molestie anche al regista Brett Ratner dall'attrice Olivia Munn

Brett Ratner
Le luci rosse continuano a illuminare il cinema hollywoodiano a forza di scandali. Dopo Harvey Weinstein, Kevin Spacey e Dustin Hoffman, recenti protagonisti di clamorosi casi,...

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Le luci rosse continuano a illuminare il cinema hollywoodiano a forza di scandali. Dopo Harvey Weinstein, Kevin Spacey e Dustin Hoffman, recenti protagonisti di clamorosi casi, questa volta è stato il produttore e regista Brett Ratner a far parlare (male) di sé per una (brutta) storia di molestie sessuali.

 
A puntare il dito contro Ratner, quarantotto anni, sono sei attrici, tra le quali la più nota è la star di X-Men - Apocalisse Olivia Munn, che, in un’intervista al Los Angeles Times, ha accusato l’artista di essersi masturbato davanti a lei sul set di After the Sunset.

L’episodio risalirebbe al 2004 e precederebbe (di sei anni) un altro fattaccio capitato nel 2010, anno in cui, sempre stando a quanto scritto sul quotidiano statunitense, Ratner, che nella sua carriera ha diretto pellicole importanti quali The Family Man e videoclip di Madonna, Mariah Carey, Jessica Simpson e Courteney Love, avrebbe incontrato la bella Olivia ad un party ostentando (nuovamente) un atteggiamento aggressivo.

«Fu come imbattersi ripetutamente nello stesso bullo della scuola che semplicemente non vuole lasciarti in pace»”, ha spiegato la Munn, che ha anche raccontato di essersi decisa a fare il nome del quarantottenne regista - in passato parlò dell’episodio senza svelare l’identità del suo presunto molestatore - a seguito dello scandalo Weinstein.

«Quella vicenda mi ha traumatizzato, quanto devono subire le donne prima di essere ascoltate?», ha aggiunto la trentasettenne interprete, a cui l’avvocato di Retner, tirato in ballo pesantemente pure dalla quarantatreenne Natasha Henstridge, che lo accusa di averla costretta a un rapporto sessuale orale quando aveva solo diciannove anni, ha risposto idealmente così negando ogni addebito: «Io rappresento Brett da vent'anni e nessuna donna l’ha mai denunciato per molestie sessuali né ha accettato da lui accordi finanziari».
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Il Mattino