Bufera sulla Prova del Cuoco in tv: cucinato un fungo velenoso

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UDINE - «Quando si parla di funghi bisogna evitare la superficialità che, durante "La Prova del Cuoco" del 22 maggio, ha portato a realizzare un piatto con una specie velenosa».



A dirlo è Luigi Cocchi, referente nazionale friulano per l'Associazione Micologica Bresadola (AMB) prendendo spunto da quanto accaduto sugli schermi di Raiuno in occasione della finalissima tra Malborghetto Valbruna (con gli chef Giuseppina Alsido e Alfredo Domenig) e Varzo (con Marco Rossetti e Luigi Fontana).



Proprio i cuochi piemontesi, risultati vincitori, sono finiti "sotto accusa" per aver cucinato un fungo che, secondo la pubblicazione "I funghi: guida alla prevenzione delle intossicazioni" curata da Ministero della Salute e Centro Antiveleni (CAV) dell'Ospedale Niguarda di Milano, può risultare mortale. «Nelle immagini - si legge nella nota inviata a Rai, Ministero della salute, Ordine dei giornalisti e dei medici e sottoscritta da CAV, AMB e Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale - abbiamo identificato funghi appartenenti alla specie Gyromitra Esculenta. Il nome popolare errato citato nella trasmissione è spugnola, ma quello corretto sarebbe "spugnola falsa" o "falsa morchella"». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino