Parte la prima causa italiana contro i mancati rimborsi dei concerti annullati a seguito dell'emergenza coronavirus. A presentarla il Codacons, che sta ultimando le carte per...
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«L'associazione, che rappresenta in Italia tutti gli spettatori beffati dalla truffa legalizzata del voucher come unica forma di rimborso di eventi annullati- ha deciso di ricorrere al Tribunale di Napoli intentando la prima causa per conto di centinaia di utenti che hanno speso soldi per il concerto, ritenuto dagli appassionati di musica un evento unico e irripetibile, e che si ritrovano ora obbligati ad utilizzare voucher sostitutivi da usare per spettacoli verso cui non nutrono alcun interesse», spiega il Codacons.
L'atto di citazione predisposto dagli avvocati Giuseppe Ursini e Domenico Terracino del Codacons contro la D'Alessandro e Galli si fonda in primo luogo «sull'art. 1463 c.c.
Il Mattino