Giovanna, concorrente valdianese sbanca «Reazione a catena»

Giovanna, concorrente valdianese sbanca «Reazione a catena»
Stanno riscuotendo successo e simpatia, e anche conquistando importanti premi le Sibille. Sono le concorrenti di Reazione a Catena, la trasmissione di Rai Uno condotta da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Stanno riscuotendo successo e simpatia, e anche conquistando importanti premi le Sibille. Sono le concorrenti di Reazione a Catena, la trasmissione di Rai Uno condotta da Marco Liorni. In studio sono tornate le inarrestabili Sibille con Sara, Giovanna e Valentina reduci da un’ennesima vittoria che le ha portate ad accumulare una cifra superiore ai 94 mila euro. Giovanna Tierno è di Sant'Arsenio, nel Vallo di Diano e sta conquistando tutti con la sua intelligenza e bravura.

C'è anche una situazione antipatica da denunciare: gli insulti a Sara Vanni. Le tre ragazze, insegnanti, sono riuscite a trovare la giusta sintonia con una solida preparazione alle spalle e da giorni sono le concorrenti imbattute del preserale. Peccato che per una di loro l'entusiasmo sia stato interrotto da uno spiacevole episodio che la campionessa ha raccontato su Twitter, dichiarando che procederà per vie legali.

Insegnante, cantautrice  Sara Vanni ha raccontato su Twitter che l'esposizione mediatica dovuta al successo di Reazione a catena l'ha portata a ricevere via social insulti, minacce a lei e alla sua famiglia: "A causa delle minacce ricevute nei miei confronti, della mia famiglia e dei miei amici ho esposto una querela verso alcuni profili e questa sera non commenterò sui social Reazione a catena che, ricordiamo è un gioco e quello doveva restare". E ancora, Sara sarebbe stata insultata per il suo orientamento sessuale, come membro della comunità LGBT: "In tutto questo sono stata insultata e minacciata anche per il mio orientamento sessuale. Se la legge Zan fosse stata approvata, avrebbe costituito un aggravante". 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino