Si intensificano le grandi manovre tra i direttori per sistemare la rosa dei corrispondenti nello scacchiere delle sedi internazionali della Rai. Ma alla fine sarà il dg...
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E pensare che Piro, pochi giorni fa, ha vinto il Premiolino, ambito riconoscimento giornalistico, che gli è stato consegnato con tanti complimenti dall’ex direttore editoriale della Rai, Carlo Verdelli. Evidentemente anche questa investitura non ha deposto a suo favore per convincere i senatori del Tg3. Del resto anche Giovanna Botteri pare non gradisse la candidatura di Piro per New York.
Per gli States, salvo sorprese dell’ultim’ora, dovrebbero partire Oliviero Bergamini del Tg1 e Donato Bendicenti di RaiNews. Sempre in pole per Istanbul Lucia Goracci. Con un vice proveniente dal Tg3 (ma non sarà Maria Cuffaro, apprezzata per il suo programma anche dai vertici di Raitre) o dal Tg2 (Angelo Figorilli il papabile, anche se il direttore Ida Colucci lo vorrebbe a Roma come capo degli Esteri).
A Berlino dovrebbe andare Barbara Gruden del Tg3. Al Gr sembra destinato il posto di Parigi, con Laura Pepe favorita. L’altra poltrona destinata al Tg1 sarà assegnata a Sergio Paini, un giornalista che conosce molte lingue (finirà a Mosca?).
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Il Mattino