Stasera si canta con un occhio alla partita del Napoli contro il Genova, io uscirò per decimo, e il 10 è un numero molto caro a tutti noi tifosi. I numeri...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Spero che stasera, allo stadio come all'Ariston, sia una goleada generale, tipo il 6 a 1 contro il Bologna: con Maldestro o Lele vincitori, io e Clementino pronti a sfidarci domani sera. Il risultato, comunque, conta fino a un certo punto, l'importante è che le canzoni abbiano la loro vita e la mia, «La prima stella», sembra essere nata bene.
La prima volta che l'ho cantata è come se avessi portato con me, sul palco più importante d'Italia, mia madre, Antonietta, che il successo del figlio non l'ha potuto vedere. Stasera, alla seconda esecuzione, dietro le luci accecanti dei fari continuerò a cercare lei, l'astro più brillante da sempre e per sempre per me, ma anche la vita che verrà.
Dopo Sanremo, infatti, per me comincia un esperimento nuovo, quello da conduttore di «Made in Sud»: non sostituirò Gigi & Ross, non farò il bravo presentatore, ma approfittando di quel po' di esperienza che ho fatto tra show e capodanni televisivi, sarà una sorta di padrone di casa al fianco della Gregoraci e della Trotta, aumentando lo spazio per la musica e cercando di indirizzare un po' più verso il varietà il programma comico. Andremo in onda dall'8 marzo.
Intanto, forza Napoli Leggi l'articolo completo su
Il Mattino