Davinci, un figlio d'arte canta come uscire da Gomorra

E' on line, sulla pagina Facebook dell'artista, «Sulo io», singolo di lancio di Davinci, come ha deciso di farsi chiamare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E' on line, sulla pagina Facebook dell'artista, «Sulo io», singolo di lancio di Davinci, come ha deciso di farsi chiamare Francesco Sorrentino, figlio di Sal Da Vinci, che, non a caso, compare anche nel video insieme con Carlo Caracciolo e Francesco Capriello, protagonisti di «Gomorra», la serie a cui ha preso parte anche il giovane cantante napoletano. Testo e clip, non a caso, parlano di una exit strategy dal Sistema: «Arape 'a porta me ne voglio 'ji, arape 'a porta che me voglio asci', a chistu juoco non voglio muri'».


Scritto da Davinci e prodotto da Massimo D’Ambra, il brano racconta la storia di un ragazzo intrappolato in una situazione criminale, finito in una rete da cui non riesce ad uscire. Un gioco di fotogrammi in bianco e nero che si alternano, l'organizzazione di un colpo, una mente che comanda i ragazzi, la decisione di non sottostare alle regole di Gomorra, ammesso che sia permesso. Musicalmente, il pezzo inizia in stile trap per poi rinunciare all'autotune e sfoggiare l'ugola verace del figlio d'arte, che inizia così il suo nuovo percorso artistico. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino