“Prima di entrare nel mondo dello spettacolo facevo il ragioniere”, un passato da ragioniere per Enrico Beruschi, poi diventato uno dei comici di punta del glorioso...
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Isola, Alessia Marcuzzi nella bufera per il caso Fogli: «Ritirati che è meglio»
Poi dopo l’incontro con Berlusconi la nascita del “Drive In”: “Io ho messo in piedi il Drive In – ha fatto sapere al programma “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio sulle frequenze di Radio2 - C'era Liza Minelli a Milano, al Nuovo, in seconda fila c'era Berlusconi che mi fa 'ehi Enrico, hai visto o no che ho messo in piedi davvero la televisione? Cosa aspetti a farti vedere?'. Il giorno dopo il mio agente era lì, io sono stato tra quei dieci che il nostro Silvio ha tolto dal mercato per metterli a Mediaset”.
Il programma è stato innovativo: “36 anni fa, quando è nato il Drive In, c'era uno spirito goliardico, pieno di idee. Abbiamo fatto il Drive In con Ricci e Nicotra, abbiamo messo in piedi un programma. I primi che abbiamo chiamato sono stati Margherita Fumero ed Ezio Greggio. Poi, siccome io ero un po' troppo milanese, per bilanciare l'Italia abbiamo chiamato Gianfranco D'Angelo. Io ho avuto la fortuna di finire in copertina su Sorrisi e Canzoni. In quegli anni abbiamo cambiato il modo di fare televisione”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino