Fedez si racconta da Maurizio Costanzo. Dopo il matrimonio show a Noto parla del suo rapporto con il successo, di Chiara Ferragni, dell'essere diventato papà del...
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Un'intervista a cuore aperto ma con un unico freno, quando Costanzo gli domanda del suo rapporto con Rovazzi e J-Ax il rapper non si sbottona: «Io non ho proferito parola riguardo questo argomento e preferisco non dire niente».
Ma Costanzo continua: «Quando è nato Leone, si sono fatti sentire?». «Preferisco non rispondere - replica Fedez - Maurizio, possiamo stare qui tutta la sera con te che insisti».
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Fedez racconta della sua adolescenza difficle, il padre in cassa integrazione, la mamma disoccupata, della scelta di aprire un bar, di quando tutto sembrava andare a rotoli. E poi l'arrivo del successo e del cambio di vita: «Da piccolo avevo delle convinzioni, degli ideali - dice Fedez - inevitabilmente sono diventato ciò che ho sempre odiato. Appartenendo a classi subalterne e affrontando anche tematiche sociali venivo da una estrazione fortemente connotata politicamente però, inevitabilmente, il mio imborghesimento artistico e personale mi ha fatto diventare un po’ una contraddizione vivente».
Un capitolo lunghissimo è dedicato a Chiara Ferragni: «La sua spensieratezza è la mia medicina. Lei cerca di vedere il bene e il bello in tutto e di conseguenza riesce a godersi le cose come io non sono mai riuscito a fare prima di lei». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino