Giacomo Rizzo, il nuovo spettacolo arriva al Teatro Totò

Giacomo Rizzo, il nuovo spettacolo arriva al Teatro Totò
Dopo il grande successo di pubblico al Teatro Lendi di via A Volta 176 (Strada Provinciale Grumo Nevano-Sant’Arpino), lo spettacolo “È successo a teatro”,...

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Dopo il grande successo di pubblico al Teatro Lendi di via A Volta 176 (Strada Provinciale Grumo Nevano-Sant’Arpino), lo spettacolo “È successo a teatro”, prodotto da Lu.Scar di Francesco Scarano, inizia la sua tournée. Prima tappa Teatro Totò, in via Frediano Cavara, 12E (Napoli), giovedì 15 dicembre alle 21 dove resterà in scena fino all’8 gennaio. È l’esordio alla produzione Francesco Scarano direttore del Teatro Lendi che in quattro anni di attività ha messo in cartellone anteprime e nomi nazionali, e che ora punta su un nome storico del teatro napoletano Giacomo Rizzo e sullo spettacolo “È successo a teatro”, ispirato a un testo di Corrado Taranto. Una commedia comica, dove, al fianco di Rizzo, c’è una giovane e abile compagnia: Ciro Esposito, Rosario Minervini, Daniela Ioia, Peppe Sannino, Felicia Del Prete, Francesco Pirozzi, Carmen Nappo, Alessandro Coccorese. “È successo a teatro” segna l’esordio alla scenografia di Francesca Mercurio, a sottolineare la volontà di Scarano di dare una chance a giovani professionalità del territorio. La regia è curata dal geniale Gennaro Silvestro. Costumi di Maria Pennacchio. Direttore di scena Mariano Ferreri. Realizzazione scene fratelli Giustiniani.


Napoli, 1929 In un piccolo teatro di provincia gestito da don Ciccio Scarone , cavaliere appartenuto a una famiglia nobile decaduta, e proprietaria del teatro anch’esso decaduto. Anzi… decadente! Su cui incombe la minaccia pendente di interdizione mossa dai suoi parenti, i quali vorrebbero ­­trasformare il teatro in un’attività commerciale, soluzione che porterebbe chiaramente maggiori vantaggi economici per le casse della famiglia. Scarone ha un’unica possibilità: quella di portare al teatro uno spettacolo di successo. Per realizzare ciò si affiderà a un organizzatore, tale Gennaro Iovine, il quale tutto è fuorché un impresario teatrale. Le promesse dell’impresario sono certamente allettanti: nomi di grido e cast stellare, composto fa Nereo Rardi, ex divo del cinema muto col vizietto della cocaina; Bufalina Relli, regina della sceneggiata abituata ad alzare un po’ troppo il gomito; Viola Crisantemi, caratterista, rumorista e depressa; Paolo Casteoni, filodrammatico raccomandato dal potere clericale; Diana Dei, detta Putipù, una peripatetica in arrivo dalla Germania, raccomandata dal Podestà di Casalnuovo. Questo improbabile gruppo sarà diretto dal regista, nonché autore, nonché primo attore Saverio Savio Pier Savelli. A questo punto, al pubblico non resta che scoprire cosa, in quel non proprio lontano 1929, è successo a teatro!

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Il Mattino