Massimo Giletti: «Resto a La7, ma ho nostalgia della Rai»

Massimo Giletti: «Resto a La7, ma ho nostalgia della Rai»
«Resto a La7. Ma ciò non significa che non abbia nostalgia della Rai». Lo dice Massimo Giletti in un'intervista sul numero di Panorama in edicola domani...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Resto a La7. Ma ciò non significa che non abbia nostalgia della Rai». Lo dice Massimo Giletti in un'intervista sul numero di Panorama in edicola domani giovedì 5 luglio. Il conduttore di Non è l'Arena risponde alle accuse di tele populismo e si racconta: «Popolo non è una brutta parola. La sinistra ha cominciato a perdere quando ha smesso di respirare gli odori del popolo». Per quanto riguarda la sua vicinanza ai temi anti casta, Giletti replica così: «La mia trasmissione è stata un po' il laboratorio del nuovo governo ma diffido della piazza, non mi piace il giacobinismo, l'esaltazione del cittadino. Il M5s deve passare dall'onestà alla competenza».

 

Salvini? «Nessun uomo di sinistra è in grado di tenergli testa». Stoccate anche al Direttore generale della Rai, Mario Orfeo: «Quando ha chiuso L'Arena, si è reso complice di un'operazione che non è servita neppure a chi l'ha voluta». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino