Grande successo per il «Festival della Musica popolare» a Capodimonte

Concerto di Marcello Colasurdo
NAPOLI - Grande successo per la quattro giorni dedicata alla musica popolare nel Real Bosco di Capodimonte. Muniti di castagnette, tammorre, putipù e altri strumenti, tanti...

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NAPOLI - Grande successo per la quattro giorni dedicata alla musica popolare nel Real Bosco di Capodimonte. Muniti di castagnette, tammorre, putipù e altri strumenti, tanti hanno partecipato al primo «Festival della Musica popolare del sud Italia» organizzato dal Museo e Real Bosco di Capodimonte, con la direzione artistica di Peppe Barra in collaborazione con Antonio Acocella e Maria Varriale del Centro di Cultura popolare del Mediterraneo, il coordinamento di Aurora Giglio, presidente dell'associazione  MusiCapodimonte e il sostegno della Regione Campania nell'ambito delle iniziative Carta Bianca nel Bosco.

 
Per la prima volta il bosco ha aperto la sua «porta di mezzo» per accogliere appassionati di musica dando vita a giornate dal meraviglioso connubio tra arte, storia, natura, tradizione e divertimento. Concerti, stage di danza, incontri culturali hanno caratterizzato un ricco cartellone che ha visto tra i protagonisti i «maestri» della cultura popolare. Sul palco si sono alternati ‘O Lione e paranza, Mimmo Maglionico, Orchestra Tammorre e putipù, Marcello Colasurdo, I Cantori di Carpino, Mimmo Cavallaro mentra tra le ballerine che hanno insegnato passi di danza popolare Maristella Martella, Alessandra Mariano e Mimmo Morello, Raffaella Vacca, Maria Grazia Altieri. 

«Capodimonte è una Reggia e non c'è un Re se non c'è un popolo. La nostra politica è sempre stata basata sull’apertura a tutte le forme artistiche, soprattutto per ricordare che il senso dell’arte è sempre stato quello dell’esigenza e della libertà» ha sottolineato il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger.




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Il Mattino