I tetti di Napoli cantano D'Angiò. É stato il tributo del cantautore contrabbassista Emanuele Ammendola durante la presentazione del disco...
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Migrà è il secondo album di Emanuele Ammendola ma il primo a suo nome, cantautore e contrabbassista dell’area vesuviana che, vivendo da tre anni a Milano, ha condensato in questo progetto discografico di tutte le emozioni derivate da questo cambiamento che hanno modificato il modo di scrivere ed allargato i suoi orizzonti di vita vissuta. Un progetto che nasce quindi da un’esperienza personale ma che è poi diventato un momento di riflessione su quella che oggi è una delle tematiche sociali più calde e complesse del nostro tempo, la migrazione.
L’album dal sapore folk jazz, composto da otto tracce di cui sette in lingua napoletana, interamente autoprodotto, è stato realizzato grazie alla campagna di crowdfunding che ha contribuito a sostenere Etnos, l’associazione che si occupa di migranti , richiedenti asilo e senza fissa dimora sul territorio milanese.
L’album Migrà, ancor prima della sua uscita ufficiale, ha collezionato già dei premi prestigiosi come il Premio Mia Martini 2016, il Premio Fest Med 2016, il Premio Ugo Calise Festival, di cui la premiazione si terrà il 23 settembre al Maschio Angioino ed è inoltre tra i 46 album selezionati per il Musicultura 2016 ed in gara alle semifinali del Premio De Andre'.
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Il Mattino