Canta che ti passa, si dice. E ascoltare musica, quando si fatica mentalmente e fisicamente, può essere una bella risorsa. E l’Italia che lavora sceglie di farlo come...
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Dall’indagine emerge che il 75 percento circa dei professionisti del Belpaese, dove addirittura 85 lavoratori su 100 ammettono di tenere accesi radio e quant’altro a vantaggio delle proprie orecchie, si affida alla musica perché convinta di ottenere una maggiore produttività; il 56 percento, invece, lo fa per aumentare la motivazione, mentre il 52, il 39 e il 17, rispettivamente, per ragioni di creatività, per ritrovare la calma perduta e per coprire il rumore prodotto dai colleghi.
Nella hit parade dei gusti dei musicofili, tra i cantanti vincono i Coldplay, tra le canzoni Viva la Vida - hit, manco a dirlo, del gruppo capitanato da Chris Martin - e tra i generi il pop, che supera la musica classica e il rock. Nella sfida tra i sessi, infine, vincono gli uomini: i maschi che dicono di ascoltare musica a lavoro, infatti, sono numericamente superiori alle donne. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino