Junior Cally, battibecco a Verissimo con Silvia Toffanin. «Non mi scuso di niente, ecco perché...»

Junior Cally, battibecco a Verissimo con Silvia Toffanin. «Non mi scuso di niente. Ecco perché...». Oggi, il rapper di Focene è stato ospite nel...

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Junior Cally, battibecco a Verissimo con Silvia Toffanin. «Non mi scuso di niente. Ecco perché...». Oggi, il rapper di Focene è stato ospite nel salotto di Canale 5. E si è raccontato a cuore aperto, tra carriera e vita privata.


Come primo argomento, Silvia Toffanin ha chiesto al rapper se si è scusato per alcune parole molto forti contenute nel brano Strega. Ma lui ha ribattuto così: «La canzone parla di uno spaccato di società che purtroppo esiste. Esiste anche quel tipo di ragazza che per uscire con un calciatore sarebbe disposta a tutto. Si possono usare parole forti, perché è il linguaggio del rap. Eminem è stato pagato nel 2011 per dire cose più forti delle mie. Il rap dice cose senza filtri. Sono un ragazzo normale di 28 anni, educato. Ma non ho chiesto scusa perché è il linguaggio del rap. Ho scritto anche molto canzoni d'amore. Anche nel mio nuovo disco Ricercato? No, grazie».



Junior Cally ha poi raccontato il dramma della presunta leucemia e poi dell'alcolismo. «Da adolescente mi avevano diagnosticato una presunta leucemia, per tanto tempo ho fatto avanti e indietro con gli ospedali. Ho chiesto a mia madre se stavo per morire. Poi quando si è capito che non avevo niente, ho passato degli anni un po' allo sbando. Ho abusato dell'alcol per tre anni. Poi ne sono uscito. Ho iniziato a scrivere canzoni e ho usato la maschera per andare contro il pregiudizio».
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Il Mattino