Lino Vairetti chiude domani alle 10 sul sito de «Il Mattino» e poi dalle 15 sulla pagina Facebook del più grande quotidiano del Mezzogiorno, «Way out/Ripartiamo», la rassegna di minilive newpolitani firmata da Ennio Nicolucci con il sostegno della Regione Campania. Ottava e ultima puntata dopo quelle dedicate a Tony Esposito, Dario Sansone, Fabrizio e Aurelio junior Fierro, M'Barka Ben Taleb, Monica Sarnelli, Sara Tramma, Roberto Colella, le EbbaneSis. Introduce Federico Vacalebre, la backing band in scena è formata da Lino Pariota al piano, Pippo Matino al basso, Claudio Romano alla batteria e Carlo Fimiani alla chitarra.

Vairetti, leader e vocalist da sempre degli Osanna, storico gruppo progressive rock newpolitano rimasto in trincea dagli anni Settanta ad oggi, promette in scaletta tre pezzi, due della sua band - «There will be time» dalla colonna sonora di «Milano calibro 9» del 1972 e il più recente «Ce vulesse ce vulesse» - ed un omaggio ad Emerson Lake & Palmer con «Lucky man». La storia degli Osanna è stata da poco raccontata in «Osannaples», docufilm di Deborah Farina sulla formazione, ancora in attività, grazie alla propulsiva azione del suo instancabile leader Vairetti.

Intanto Ennio Nicolucci pensa a una seconda serie di «Way out/Ripartiamo», rassegna immaginata quando il fronte del palco era negletto e il comparto musicale era tra i più penalizzati dalla pandemia, e arrivata sino ad oggi presentando nomi storici (Vairetti, Tony Esposito), ma anche della nuova scena (Sansone dei Foja, Colella della Maschera, le EbbaneSis). Ora che i palchi ricominciano ad essere calcati, «Way out 2» diventa un'occasione di rilancio di una produzione musicale, quella napoletana, importante e varia, che ha bisogno di canali di promozione, di vetrine ad hoc.