Cristiana Ciacci: «Mio padre Little Tony innovatore durante gli indimenticabili anni '60»

Cristiana Ciacci ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone
Cristiana Ciacci ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone. Cristina, figlia di Little Tony, ha parlato del padre e del periodo che l'ha visto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Cristiana Ciacci ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone. Cristina, figlia di Little Tony, ha parlato del padre e del periodo che l'ha visto grande protagonista, i mitici anni '60.

 

 

Leggi anche > Action figure, Fabio Varesi: «Da Bud Spencer a Rambo, ecco le mie creature»

 

 

 

 

Cristina Ciacci  A "Oggi è un altro giorno"

 

 

Cristiana Ciacci, figlia di Little Tony, ospite di "Oggi è un altro giorno" di Serena Bortone parla dei favolosi anni ’60, che hanno visto il papà protagonista e che sono ancora oggi ancora molto di moda: «C’era gioia di vivere e un’energia particolare  – ha spiegato - Papà incarnava in pieno lo spirito del tempo, ed è anche il periodo in cui ha concentrato gran parte della sua discografia».

 

Anche la mamma Giuliana Brugnoli è stata un’innovatrice: «Mia mamma ha precorso i tempi, era del ’39 ma a dispetto di quello che volevano i genitori ha fatto la hostess, ha studiato lingue, preso il brevetto e cominciato a volare. Ha fatto dell’indipendenza e della libertà il suo motto. Addirittura al tempo si disegnava i costumi e li cuciva, poi li indossava infischiandosene di tutti…»

Little Tony ha portato in Italia un po’ d’America: «E’ stato anche un innovatore del look, la brillantina, il ciuffo, il giubbetto con le frange…a Sanremo si andava con il vestito e lui è stato invece rivoluzionario. Ha portato in Italia il suo mito Elvis Presley e ha fatto suo il suo stile».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino