Made in China Napoletano, Schettino gira al Castello Doria di Angri

Made in China Napoletano, Schettino gira al Castello Doria di Angri
Ciak si gira; per un mese il castello Doria, la villa e piazza San Giovanni di Angri ospiteranno le riprese del film Made in China Napoletano diretto da Simone Schettino. La...

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Ciak si gira; per un mese il castello Doria, la villa e piazza San Giovanni di Angri ospiteranno le riprese del film Made in China Napoletano diretto da Simone Schettino. La società di produzione Golden Production di Roma ha scelto Angri come location del set. I casting per figuranti, comparse e ruoli minori ai quali hanno preso parte soprattutto giovanissimi sono partiti domenica scorsa, poi dopo un accurato sopralluogo il produttore Salvatore Scarico e la troupe hanno cominciato a girare le prime scene. 


Prima in un'abitazione con vista sullo storico maniero, poi si sono trasferiti nel cuore del centro storico e da oggi nei giardini di villa Doria chiusi al pubblico fino alle 18. 

Una trama divertente, che intende porre l'accento sugli effetti prodotti dalla globalizzazione. Il film racconta infatti la storia di Vittorio (interpretato da Schettino al suo esordio come regista dopo anni di cabaret e comicità) commerciante messo in crisi dal concorrente cinese, che ha aperto un negozio di giocattoli di fronte alla sua attività, portandogli via nel giro di poco tempo tutti i clienti. Così sommerso dai debiti e da Equitalia, si vendica svaligiando la cassaforte del rivale, ma durante il furto cade dalla scala sbattendo la testa sul pavimento. Si risveglierà dopo quattro anni di coma, scoprendo che la Cina ha preso il sopravvento sull'economia mondiale e ha imposto all’Italia tutti i suoi prodotti agro-alimentari. 


«Rappresentiamo l'ultimo baluardo contro la globalizzazione - ha avvertito Simone Schettino - dobbiamo tenerci stretti le nostre tradizioni e rivalutare le eccellenze agroalimentari di questa terra martoriata per troppi anni. Made in China Napoletano intende offrire al pubblico uno sguardo attento e ironico su come siamo, sull'arte di arrangiarsi del nostro popolo, lontano da stereotipi». Faranno parte del cast Tosca D'Aquino, Elisabetta Gregoracci, Maurizio Mattioli, Angelo Di Gennaro e l'angrese Mimmo Ruggiero. Il progetto ha ricevuto il patrocinio morale del Comune. «Si tratta di un'occasione importante per la promozione del nostro territorio - ha commentato il sindaco Cosimo Ferraioli - ringrazio il regista e il produttore per averci scelto, e i numerosi imprenditori che stanno sostenendo quest'iniziativa». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino