«Il modello Giffoni è un po' il modello che noi adotteremo nelle università». Così il ministro dell'Università e della Ricerca,...
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Il ministro, inoltre, ha specificato che «le lezioni saranno miste, una parte dei ragazzi seguirà per un periodo di tempo le lezioni a distanza. Noi cercheremo di privilegiare le matricole, perché è chiaro che abbiamo una responsabilità verso i ragazzi che arrivano all'università e che debbono essere un pò inquadrati, che non sanno bene come si studia, cosa si fa. Loro sono un pò i nostri cuccioli e devono essere trattati in maniera privilegiata. Gli studenti un pò più grandi si sacrificheranno un pò in più perché faranno più didattica online e lasceranno un pò di spazio ai giovani. Anche in virtù di uno spirito di solidarietà accademica che fa parte un pò della natura dell'università». Manfredi ha poi ribadito la necessità di «essere prudenti, convivere con questa pandemia, anche con qualche focolaio che inevitabilmente nascerà. Però siamo pronti, organizzati, molto determinati e faremo sicuramente bene». Ai ragazzi, inoltre, ha rivolto un appello: «Il loro futuro è nelle loro mani, quindi tutti con la mascherina, molta attenzione, pochi assembramenti e grande responsabilità. Così riusciremo a convivere con il virus e fare tutto quello che si deve fare». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino