Massimo Ranieri, arriva l'album “Erba di casa mia”: un viaggio sentimentale verso la speranza

Massimo Ranieri
Un’opera importante nella discografia di Massimo Ranieri è di certo ‘Erba di casa mia’, pubblicata nel 1972 (sarà in edicola da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un’opera importante nella discografia di Massimo Ranieri è di certo ‘Erba di casa mia’, pubblicata nel 1972 (sarà in edicola da venerdì 15 gennaio). Un album che può considerarsi una raccolta dei più grandi successi dell’artista partenopeo, all’epoca già da un paio di anni tra gli interpreti più amati da pubblico e critica: una vera e propria collezione di 12 brani destinata ad accontentare i fan che trovavano così in un unico disco le sue maggiori hit fino ad allora.

 

 

 

Un lavoro che prende il via proprio da ‘Erba di casa mia’, pezzo che consentì a Ranieri di aggiudicarsi, nel gennaio nel 1972, un’edizione combattuta di ‘Canzonissima’. Un brano ancora oggi tra i più apprezzati e richiesti del suo repertorio: il testo, tra nostalgie di un primo amore e la speranza di trovarne un altro altrettanto felice, dipinge un mondo semplice, adolescenziale e spensierato. “‘Erba di casa mia’ - le parole di Ranieri - riguarda un po’ tutti. La mancanza di casa, come sentivo io, che da poco vivevo a Roma ed essendo napoletano sentivo l’odore e la mancanza proprio dell’erba di casa mia. Per me rappresenta poi anche la rinascita: ‘Ma un’altra primavera chissà quando verrà...’ ed arrivò proprio quell’anno! Fu per me una grandissima soddisfazione e mi diede la giusta carica per continuare a cantare”.

 

L’album contiene canzoni edite di successo, scritte per la maggior parte da Giancarlo Bigazzi, Enrico Polito (anche arrangiatore e produttore) e Totò Savio. ‘Rose rosse’ e ‘Se bruciasse la città’ erano già presenti nel primo lavoro di Ranieri; ‘Aranjuez’ e ‘Vent’anni’ sono nella scaletta di ‘Vent’anni’, mentre ‘Io e te’ e ‘Adagio veneziano’ fanno parte dell’opera ‘Via del Conservatorio’. Altri quattro titoli erano invece stati pubblicati in 45 giri nei mesi antecedenti l’uscita del disco: ‘La tua innocenza’, ‘Ti ruberei’, ‘Amore cuore mio’, ‘Io di più’, ‘L’infinito’ e appunto ‘Erba di casa mia’. L’amore domina su tutti i temi, che sia felice, doloroso o ammantato di nostalgia, ma l’ascolto è un viaggio sentimentale verso la speranza.

 

L’opera completa prevede l’uscita, di settimana in settimana, dei 16 album più belli di Massimo Ranieri. Ogni disco presente nella collana (nuovo formato digipack) ha contenuti inediti, accompagnati da fotografie dell’epoca e un’intervista esclusiva in cui l’artista racconta la storia e gli aneddoti relativi a ciascuna uscita. Una sorta di ‘opera omnia’, insomma, per conoscere a fondo una delle voci più amate da più generazioni oramai da 50 anni.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino