Memo Remigi e le molestie a Jessica Morlacchi, Anna Pettinelli: «È successo anche a me»

Memo Remigi, Anna Pettinelli torna sul caso delle molestie a Jessica Morlacchi: «Scherzo? Un ca**o!»
Da ieri non si parla d'altro e la questione è tutt'altro che risolta. Quella mano di Memo Remigi scivolata con noncuranza sul fondoschiena di Jessica Morlacchi...

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Da ieri non si parla d'altro e la questione è tutt'altro che risolta. Quella mano di Memo Remigi scivolata con noncuranza sul fondoschiena di Jessica Morlacchi continua a far discutere e non solo perché il cantante, dopo avere negato l'episodio, ripreso dalle telecamere di Oggi è un altro giorno, ha definitvo il gesto uno scherzo goliardico, prima di scusarsi pubblicamente. Ma anche perché questo «scherzo» ha turbato la sensibilità di tanti tra pubblico e colleghi, compresa Anna Pettinelli.

Memo Remigi, Anna Pettinelli torna sul caso delle molestie a Jessica Morlacchi: «Scherzo? Un ca**o!»

L'ex insegnante di Amici non ha gradito il modo in cui certa opinione pubblica e lo stesso legale del musicista hanno minimizzato l'accaduto e in un lungo post su Instagram ha espresso tutta la sofferenza di chi l'esperienza di molestia l'ha vissuta sulla propria pelle.

«Che vuoi che sia una pacchetta sul sedere? Innocua. Stavo scherzando! Scherzando un cazzo!» esordisce Pettinelli. «Il fatto è che se questo video non fosse finito sui social Jessica Morlacchi probabilmente non avrebbe denunciato l’accaduto e tutto sarebbe passato sotto silenzio».

A questo punto la conduttrice radiofonica confessa di avere subito in passato simili umiliazioni, ma di avere taciuto per vergogna. «È successo a me in passato più e più volte e non l’ho mai detto. Oggi lo farei ma allora non ho saputo superare l’imbarazzo. Spero che oggi le donne abbiano coscienza di quanto questi atteggiamenti debbano essere denunciati e condannati senza scuse». Parole dure che non lasciano margine al fraintendimento: di fronte a una molestia, ben venga una condanna pubblica ed esemplare, per tutte quelle donne che, come lei, non hanno avuto la forza di denunciare.

 

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Il Mattino