Mare Fuori, giunta alla quarta stagione, è un fenomeno iniziato nel 2020. Il “mare fuori” è quello che si vede dalle sbarre alle finestre dell’istituto di detenzione minorile, ispirato al vero carcere napoletano di Nisida. L’istituto minorile è una bolla in cui ragazze e ragazzi, per quanto problematici, hanno la possibilità di capire chi sono e cosa vogliono, al riparo dalla violenza del mondo. Una serie televisiva che ha riscosso tantissimo successo ma questo non vuol dire che sia piaciuto proprio a tutti.

Proprio nelle ultime ore, Micol Olivieri, attrice nota per I Cesaroni, ha infatti confessato di aver visto solo le prime due puntate della serie ideata da Cristiana Farina ma di non aver poi proseguito nella visione per un motivo specifico. 

«Adesso mi uccideranno tutti i fan – ha sottolineato Olivieri nelle sue storie Instagram – Opinione strettamente personale, non voglio ferire ed offendere nessuno, ma io ho trovato nelle prime due puntate grandi buchi di sceneggiatura. Ho visto dei ragazzi con grande talento però secondo me potevano essere gestiti meglio». Olivieri ha aggiunto: «In generale, sono sincera, credo che quel tipo di contenuto non sia adatto ai giovani di oggi. Probabilmente è un po' sfuggito di mano tutto perché questa serie è stata vista da tantissimi ragazzini ed è diventato questo mito dei ragazzi che scelgono una vita sbagliata. Noi sinceramente non ne avevamo bisogno». 

Netflix aveva compreso subito le potenzialità di Mare Fuori, acquisendone i diritti e moltiplicandone il successo. Oggi sono già in lavorazione le stagioni 5 e 6, mentre il musical diretto da Alessandro Siani ha debuttato lo scorso 14 dicembre a Napoli ed è in tournée con i teatri pieni.