Milan-Spezia, bufera su Marcolin per il fuorionda su Dazn: «Non mi sono reso conto». Cosa ha detto

Milan-Spezia, bufera su Marcolin per il fuorionda su Dazn: «Non mi sono reso conto». Cos'ha detto
Mentre monta la rabbia del Milan dopo l'incredibile errore dell'arbitro Serra, che ieri non ha concesso il gol della vittoria ai rossoneri (che hanno poi...

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Mentre monta la rabbia del Milan dopo l'incredibile errore dell'arbitro Serra, che ieri non ha concesso il gol della vittoria ai rossoneri (che hanno poi perso) nel concitato finale della partita con lo Spezia, una polemica social ha investito Dario Marcolin, ex calciatore della Lazio e ora opinionista e commentatore tecnico di DAZN. Poco oltre il 90° Messias aveva segnato il gol del 2-1, ma l'arbitro ha fischiato poco prima del tiro, punendo un fallo subìto da Rebic al limite dell'area anziché dare il vantaggio: il vicedesignatore Gervasoni a fine partita si è scusato personalmente con la dirigenza del Milan per l'errore clamoroso, che ha deciso una partita e che rischia di decidere le sorti dell'intero campionato.

 

Il fuorionda di Marcolin su Dazn

 

Marcolin si trovava in studio nel post partita del match, insieme al conduttore Marco Russo e a Massimo Ambrosini, quando prima della pausa pubblicitaria lo stesso Russo chiede a entrambi di dare un aggettivo a quanto accaduto: «Incredibile», dice Marcolin. «Ingiusto», aggiunge l'ex centrocampista del Milan. Ma prima dello spot, si sente un'altra frase: «Sì, attacchiamo gli arbitri». E viene proprio da Marcolin, che nelle ultime ore ha dovuto difendersi dalle accuse di chi sui social lo ha criticato per quanto detto.

 

 

«Non sapevo di essere ancora in onda»

 

«Non mi ero reso conto - ha tenuto a precisare Marcolin all'ANSA - che fossi ancora in onda. Mi sono lasciato andare ad una frase di impulso visto l'episodio, il senso delle mie parole era tornare sull'argomento nel post partita. Si è trattata di una mia personale esternazione di fronte a quanto avvenuto in campo, non era mia intenzione offendere la categoria degli arbitri a cui porto rispetto considerando che con tanti di loro ho un buon rapporto».

 

 

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Il Mattino