Mina, Celentano e i ragazzi di Venice beach

Mina e Celentano
Il Molleggiato si mette alla pari: nemmeno lui compare in carne e ossa nel video di «Amami, amami», il singolo del ritorno della coppia dalle canzoni d'oro, Mina e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Molleggiato si mette alla pari: nemmeno lui compare in carne e ossa nel video di «Amami, amami», il singolo del ritorno della coppia dalle canzoni d'oro, Mina e Adriano Celentano, fuori ufficialmente da oggi, ma ieri anticipato dal solito Gianni Morandi, che su Facebook ne ha postato mezzo minuto, spiegando: «Adriano e Mina hanno inciso una nuova canzone insieme. Ascoltatela in anteprima e ditemi se vi piace. A me sembra fortissima...». E a noi? Il brano ha un appeal tradizionale, da canzonetta canaglia dell'ancient regime veteromelodico, scandito però da una ritmica elettronica da tormentone postmoderno. Il clip, girato a Venice beach, mostra l'effigie disegnata dei due solo dallo schermo di uno smartphone, tra ragazzi di ogni etnia che provano a ringiovanire il richiamo di due Voci d'eccellenza del secolo/millennio scorso. Quella di Nostra Signora della Canzone qui è meno agile del solito, più rilassata e semplice, consapevole di avere a che fare con un brano pop: legati, sospiri e silenzi, comunque, sono fedeli al suo campionario, mentre l'Orologiaio Matto si diverte a contraddire verso dopo verso, a trovare pause anche nel processo fonetico, nella saggezza artigianale di un canto mainstream che non è certo costruito a tavolino.


«E se non ti avessi amato mai/ adesso non saresti qui/ Amami/ e io mai mi abituerò/ alla tua voce e ai tuoi addii/ contro la nostra volontà/ adesso e subito/ Amami»: l'ex Tiromancino Daniele Sinigallia firma il testo con l'israeliano Idan Raichel, autore anche della musica, a dimostrazione di come due veterani possano cercare nuova linfa nelle giovani generazioni. A contraltare del telefonino assunto come simbolo del brano, verso la fine spunta una fisarmonica che cita «Storia d'amore». Insomma, l'antipasto è servito, per conoscere il menù bisognerà attendere l'11 novembre  quando nei negozi arriverà l'annunciato album «Le migliori», pronto poi al lancio su Raiuno. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino