«Il mio ultimo lavoro in Rai risale a 17 anni fa. Parliamo di “Commessè”, una serie di successo. Da allora, niente più. Eppure, nei loro show,...
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«Ho raccontato come andò quel provino e di quanto sia difficile fare questo mestiere e lavorare in tv - prosegue l'attrice - In quella circostanza fui io a propormi dopo aver letto una prima ipotesi di sceneggiatura, che poi fu completamente diversa da quella andata in onda con la bravissima Vittoria Puccini.
L'attrice dice poi di aver provato a cercare di approfondire il perché nessuno in Rai l'ha più chiamata: «Quando ci ho provato, mi è stato detto che non c'erano ruoli per me. Il vero problema è che oggi si parla sempre più spesso di ruoli prestabiliti. E che a scegliere non sono più i registi, ma funzionari vari o chi per loro», conclude la Brilli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino