«La paranza dei bambini» in concorso al Festival di Berlino

«La paranza dei bambini» in concorso al Festival di Berlino
«La paranza dei bambini» di Claudio Giovannesi sarà in concorso alla 69esima edizione del Festival di Berlino (7-17 febbraio). Il film è tratto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«La paranza dei bambini» di Claudio Giovannesi sarà in concorso alla 69esima edizione del Festival di Berlino (7-17 febbraio). Il film è tratto dall'omonimo libro di Roberto Saviano ed è stato girato a Napoli la scorsa estate. Nel cast principale ragazzi dei quartieri di Napoli del tutto esordienti come Francesco Di Napoli (Nicola), Artem Tkachuk (Tyson), Alfredo Turitto (Biscottino), Ciro Vecchione ('o Russ), Ciro Pellecchia (Lollipop), Mattia Piano Del Balzo (Briatò).


«La paranza dei bambini», prodotto da Palomar con Vision Distribution, che lo distribuirà in sala da 14 febbraio, e girato dal regista di «Fiore» e «Alì» ha gli occhi azzurrì, ci porta nella Napoli contemporanea. Qui troviamo sei quindicenni, Nicola, Tyson, Biscottino, Lollipop, 'o Russ e Briatò che, nonostante l'età, hanno le idee già molto chiare: vogliono fare soldi. Ovvero comprare vestiti firmati, scooter di marca e giocare poi con le armi, quelle vere, alla conquista del potere nel Rione Sanità. E questo con l'illusione di portare la loro personale giustizia nel quartiere. Sono poi tra loro come fratelli, con l'incoscienza che non fa temere né carcere né morte, ma anche con la consapevolezza che bisogna comunque giocarsi tutto e subito.

«Rappresentare l'Italia in concorso a Berlino è un altro passo di crescita importante per Vision. E siamo orgogliosi di farlo con un film contemporaneo ed emozionante, capace di interpretare con realismo una deriva del nostro tempo - ha commentato l'amministratore delegato di Vision Nicola Maccanico - grazie a Roberto Saviano, Carlo degli Esposti, Nicola Serra e Claudio Giovannesi l'arte italiana mostrerà tutto il suo grande potenziale». Per ora quello di Giovannesi è finora l'unico film italiano in concorso alla Berlinale di quest'anno, mentre nella sezione Panorama sono stati già annunciati per l'Italia «Dafne» di Federico Bondi e il documentario di Agostino Ferrente «Selfie» Leggi l'articolo completo su
Il Mattino